STRATEGY
& BUSINESS DESIGN
MARKETING
STRATEGICO
BUSINESS
DEVELOPMENT
Dopo la Laurea in Marketing e Comunicazione - presso l’Università Ca’ Foscari Venezia - ho affinato le mie conoscenze attraverso un Master Executive in pubbliche relazioni, media e comunicazione digitale.
Negli anni successivi ho collaborato con numerosi centri di ricerca applicata, partecipando a diversi progetti ed iniziative dedicati alle PMI.
Ho una forte passione per l’innovazione, le nuove idee di business ed un occhio di riguardo per il brand design, che ritengo essere una leva fondamentale per distinguersi ed emergere nel mercato.
Nella vita, amo il buon vino, le automobili e lo sport, tra cui in particolare il calcio che pratico dall’età di 5 anni.
Profilo
Competenze
MARKETING STRATEGICO
Per troppi anni in Italia si è associato il marketing alla pubblicità, ritenendo le due parole un sinonimo e focalizzandosi esclusivamente sull’attività promozionale che una campagna di marketing normalmente include.
Il primo mito da sfatare è proprio questo: fare marketing non significa fare pubblicità. Potenzialmente si può fare marketing senza occupare spazi pubblicitari su giornali, televisioni e radio. Il termine marketing deriva dal verbo inglese “to market” e sta ad indicare tutte quelle attività che un’azienda deve compiere per andare a collocare il proprio prodotto - o servizio - sul mercato... nel posto giusto, al momento giusto, con il linguaggio giusto.
Sono innumerevoli le responsabilità di un esperto di marketing, che è chiamato ad affiancare l’impresa in tutte le fasi della vita del prodotto: dal lancio di un nuovo marchio alla scelta dell’identità grafica del brand; dalle decisioni di prezzo alla definizione del modello di business più remunerativo; dalla caratterizzazione del cliente tipo all’identificazione del linguaggio più indicato per convincerlo ad acquistare il prodotto; dalla redazione di un piano editoriale per la comunicazione alla selezione dei giusti canali distributivi; dalla gestione della reputazione online al monitoraggio del grado di soddisfazione dei clienti etc.
Alcune attività sono certamente più legate alla pianificazione, all’analisi ed alle considerazioni industriali di medio e lungo termine; altre invece sono più orientate all’azione concreta, alla gestione delle attività quotidiane, ai risultati di breve termine. Da qui la separazione tra le due facce del marketing: il marketing strategico ed il marketing operativo.
Si tratta di attività complementari ma strettamente vincolate l’una all’altra: non può esserci esecuzione efficace senza un attento studio preventivo; così come non può esistere solo la parte analitica senza che questa si trasformi in azione.
Troppo spesso aziende con poca dimestichezza con il mondo del marketing commettono l’errore di interessarsi esclusivamente degli aspetti più urgenti ed immediati, trascurando l’attento lavoro di pianificazione ed analisi che andrebbe invece fatto a monte.
ATTIVITÀ DI RICERCA
Mi interesso principalmente di imprenditorialità e di rinnovamento strategico per piccole, medie e grandi aziende. In particolare mi piace lavorare con i leader di qualsiasi tipo di organizzazione che si impegnano per migliorare la propria impresa o per crearne una da zero.
Oltre ad occuparmi di marketing strategico e sviluppo di nuovi business come consulente di direzione sono impegnato anche nella ricerca e nella formazione in questo ambito.
Sono docente di Teorie e Tecniche del Management per la Laurea Magistrale in Creatività e Design della Comunicazione presso lo IUSVE - Istituto Universitario Salesiano di Venezia.
IL MIO STILE
Oggi la gestione di un’azienda, più o meno grande o strutturata, presuppone la capacità di gestire un contesto ambientale e competitivo caratterizzato da velocità e complessità crescente.
L’adozione di una prospettiva strategica può rappresentare una soluzione per ottimizzare la presa di decisioni. In particolare la strategia consente di analizzare questioni complesse semplificandole, scomponendole in elementi essenziali. Aiuta a fotografare un prima ed un dopo, a confrontarli e capire cosa può davvero fare la differenza.
È anche per questo che nello sviluppo dei progetti prediligo sempre un approccio multidisciplinare che mi porta a collaborare spesso con altri professionisti per integrare le differenti competenze.
Nel mio lavoro utilizzo inoltre, tecniche e strumenti visuali che combinano metodo e creatività per ottenere soluzioni semplici, rapide ed efficaci.
Metodo
IL CO-MADE
Nel 2012 ho creato il metodo CO-MADE. Si tratta di un metodo che consente di affrontare il problema strategico nelle imprese integrando differenti prospettive, competenze e ambiti di gestione aziendale legati a: COmunicazione . MArketing . DEsign
Ma c’è di più. CO-MADE significa anche “fare insieme”, ovvero sviluppare un processo di co-creazione tra team aziendale ed esperti esterni che aiuta a progettare nuove strategie di business e ad apprendere, nel mentre, tecniche e strumenti che diventano a tutti gli effetti nuovo patrimonio per l’azienda.
Il metodo CO-MADE permette di comprendere in profondità la logica del processo strategico di creazione del valore anche in condizioni di mercato complesse. Non è più possibile delegare un’attività così importante come il marketing strategico a consulenti esterni o agenzie. Per questo è fondamentale che il progetto inizi dal cliente, ovvero da chi conosce in profondità il business. Il consulente è invece l’esperto che può facilitare il processo di cambiamento e aiutare l’impresa a renderlo concreto. In questo senso CO-MADE è il metodo che supporta il team aziendale nel rendere visibile la propria nuova strategia.
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